Una mano aperta, sul palmo appoggia come su di
un piedistallo una pesca, guardo stupita la sua
forma, tra giochi di luce osservo il suo color
roseo che cambia tono, diventa piu rosso nel tondo
e sfuma al giallo, arrivando al bocciolo, dove una
foglia spicca di verde in tanta bellezza...ma è in
quest'attimo che il mio sguardo immobile si perde
nel vuoto ed un ricordo lontano riaffiora.
un piedistallo una pesca, guardo stupita la sua
forma, tra giochi di luce osservo il suo color
roseo che cambia tono, diventa piu rosso nel tondo
e sfuma al giallo, arrivando al bocciolo, dove una
foglia spicca di verde in tanta bellezza...ma è in
quest'attimo che il mio sguardo immobile si perde
nel vuoto ed un ricordo lontano riaffiora.
In un mattino di giugno, una fanciulla dal muoversi
leggiadro, gioca con un raggio di sole e danza tra
filari di uva e piccoli alberi di pesche vestiti a
festa, con foglie verdi e colori variopinti, sorride
con innocenza, mentre rincorre con lo sguardo ogni
pesca e solo una ne afferra, ma è la più bella,
è la regina di quel frutteto.
leggiadro, gioca con un raggio di sole e danza tra
filari di uva e piccoli alberi di pesche vestiti a
festa, con foglie verdi e colori variopinti, sorride
con innocenza, mentre rincorre con lo sguardo ogni
pesca e solo una ne afferra, ma è la più bella,
è la regina di quel frutteto.
Accarezza, con un gesto dovuto, quella pelle vellutata,
si rannicchia sulla terra umida in un fazzoletto d'erba
e tra profumi di viole e rosmarino, riesce a gustarsi
quella polpa succulenta, nettare di un dolce sublime
e goccia fresca scivola tra le labbra e bagna la gola,
una sensazione unica appartiene a quell'istante,
ma ad un tratto tutto svanisce...
Gli occhi ritornano alla mia mano che stringe quel
frutto, socchiudendoli sento il gusto ancora ed i
profumi, nulla sarà più come allora..era una regina
appesa a quel ramo fra quegli alberi e vigneti,
si rannicchia sulla terra umida in un fazzoletto d'erba
e tra profumi di viole e rosmarino, riesce a gustarsi
quella polpa succulenta, nettare di un dolce sublime
e goccia fresca scivola tra le labbra e bagna la gola,
una sensazione unica appartiene a quell'istante,
ma ad un tratto tutto svanisce...
Gli occhi ritornano alla mia mano che stringe quel
frutto, socchiudendoli sento il gusto ancora ed i
profumi, nulla sarà più come allora..era una regina
appesa a quel ramo fra quegli alberi e vigneti,
..in fondo ora è solamente una pesca!!
ADELINA
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