Un volo di gabbiani,
arrivano in cento e mille,
una forza dentro sento,
spasmi nelle viscere,
profondo malessere...
Una presa mi avvolge,
mi prende, m'innalza
sempre più in sù, là dove
il cielo è più blù e
le nuvole sempre più bianche.
Insieme a loro io volo,
visione superba, mani
ondeggiano, prendono aria,
musica dolce vibra
alle mie orecchie.
Il vento volteggia intorno,
mi accarezza e mi spinge,
io scivolo in un mare di nebbia
e plano dolcemente
su di una nuvola rosa...
Ora quassù, al di sopra di tutto....mi sento al sicuro!!
( è un sogno ricorrente..bellissimo volare)
Bella allegoria sulla voglia di liberare la fantasia, che tutti coglie di tanto in tanto, nei momenti di malinconia o di appagamento, il desiderio di librarsi nell'aria, al di sopra delle meschinità umane, è una necessità, un desiderio di trovare sé stessi in un'altra dimensione. Con questi versi, Adelina, coglie l'intima essenza di questa voglia, imprescindibile dalla natura umana...
RispondiElimina