Io seduta su uno scoglio,
braccia stringono le ginocchia,
quasi voler rendere più lieve
qualcosa che sale dentro, spuma
bianca spruzza sul mio viso chino,
l'orizzonte ingoia un tramonto di fuoco.
Troppo tempo è passato, perchè
non ho cercato? perchè ho lasciato
la vita scorrere senza chiedere?
senza sentir bisogno? forse presa
da gioie di un focolare vissuto con
amore, ma ora vorrei, ne sento mancanza.
Domande fatte un tempo lontano,
mai risposte, solo parole vuote
a tradire ed io fanciulla barriera
misi tra il cuore e la mente,
forse per poco coraggio, o per
paura di sapere, o di ferire chi c'era.
Il mare è profondo come l'anima mia,
che brancola tra neri abissi, cieca, non
più luce vedrà, troppo lontana per dare
speranza, per riemergere dal buio,
non saprò mai chi sono io e chi fu mio padre!
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