Non c'è regola, non si impara,
l'incedere elegante, un movimento
dei fianchi , il passo disteso,
quasi felpato.
Le mani, toccano cose, tanta
delicatezza, a non far male,le
dita sfiorano tasti, quasi
musica s'ode.
I gesti accompagnano voce
sinuosi, impercettibili, parlano
al muoversi, il capo inclinato e
dita fra capelli.
Lo sguardo quasi timido sfugge,
incontrandolo ti coglie, penetra,
emoziona, pervade il tuo essere
lo senti dentro.
Nulla apprendi, è tutto in te, onda
si espande, cresce, si ritira, svanisce,
moto non controlla ,semplicemente
è sensualità.
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