Di un campanellino odo il suono lontano,
vibra nelle corde,
immagine dolce nella mente appare
nella sera buia,
una goccia scivola,
a stento una foglia la regge.
Un quadro appare,
dietro un vetro palle dorate,
luci palpitanti e voci gioiose,
volti sorridenti.
Un camino arde e scoppietta,
ondeggia la fiamma a lingua di serpente,
luci di candele accese danzano nell'ombra
al respiro di donne
in una magica serata.
Intorno a un tavolo doni si scambiano,
sotto il vischio dorato alzano calici,
sfiorar di guance,
è notte di festa,
una mano dona un minuscolo campanellino .
Piccolo dolce pensiero,
ricordo di una serata d’amicizia e calore.
(grazie Chiara)
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