Un'estate lontana, appoggiata
ad uno scoglio, mentre la notte
oscurava, s'udivan suoni e brusii
da balere lontane, giochi di luci
rendevano ancor più buio
quell'angolo affacciato sul mare.
Ti aspettavo di seta vestita,
brezza innalzava ondeggiando
la gonna a ruota e scopriva
le gambe raccolte, quasi voler
sorprendere la luna che a
spicchio d'argento sorgeva sottile.
Profumo di mare e resina ai miei
sensi arrivava e fu in quell'attimo
che ti vidi: il passo sicuro e felpato
indugiava, un batticuore sentii e
tu eri lì , mi sollevasti e roteando
mi adagiasti su una coperta di sabbia..e fu amore!!!
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