Ven, 07/01/2011 - 23:09
Mi ritrovo avvolta in una nebbia di pioggia sola
camminare con fatica, la risacca bianca sfiora
stivali neri imperlati di sabbia, il vento che
odora di mare, colora di rosa le guance
sul mio viso pallido, lo sguardo si
perde lontano in un tramonto
grigio e freddo.
Quanta angoscia inonda la mia anima, le mani
stringono con forza un sasso quasi a voler
sbriciolare per provare più dolore onde
annientare i miei pensieri, che come
vortice tormentano, dilagano nella
mente ed io mi chiedo per
quanto ancora.
La pioggia bagna i capelli dorati e scende una
lacrima sul mio viso, si confonde con gocce
d'acqua, l'imbrunire avvolge le rocce che da
giganti dominano, il mare respira con me
ascolta testimone i percorsi costanti,
ancora camminerò, saranno questi
i giorni più lunghi.
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