Una luce riflessa sul viso minuto,
bianco e roseo in un freddo mattino,
tra foglie dipinte di ruggine e d'oro,
una piccola mano tende a quel ramo
e raccoglie un frutto, vestito di lucido,
grande per lei, nel palmo roseo e
morbido, lo stringe a se: è la castagna.
Voci lontane gioiose si rincorrono, eco
tra castani giunge in alto, un bosco di
conifere disegna, col nero d'inchiostro,
la cima del monte; passi affondano in
terreni umidi e ferrosi, odore di buono
accompagna la discesa, uomini sotto
ceste colme, curvi giungono alla cascina.
Due occhioni si ingrandiscono, sorridono,
accolgono con gioia visi scuri, segnati
dal tempo, umido sudore bagna, una
piccola mano si schiude, porgendo
quel frutto, tutto si fonde in un abbraccio
di festa ed è in quel mattino che una bimba
e la natura si sono donati amore per sempre.!!
Adelina@
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