Un album adagiato sul mobile antico,
dita che sfiorano al tatto,
pagine che s'aprano allo sguardo mio attento,
la perfezione delle fotografie ed i colori
appaiono quadri preziosi per me,
arte povera, per altri,
ma quanto amore gratuito c'è in ogni scatto,
in ciascun dettaglio ricercato, fissato e voluto da me.
Il mio sguardo fende nebbia, entra in un bosco d'autunno
e la mente dilaga, io sono lì, parte di quel quadro,
mentre scatto e colgo quell'attimo, vedo ciò che sarà dopo,
sento odore di muschio e ginepro,
ascolto musica dolce di fronde e bacche mosse dal vento,
fruscio di foglie rosse calpestate da passi felpati,
sento sfiorarmi da eriche blu e agrifogli pungenti,
gorgoglio d'acqua tra giunchi e felci dorate....
.
Lo sguardo piano si allontana,
un battito lento di ciglia
mi riporta in una dimensione reale,
il bosco mi appare come un dipinto,
immagine splendida è innanzi a me su carta lucida,
ancora provo emozione, un sospiro giunge, infossa la gola,
forse quest'incanto è stato un sogno,
ma sono consapevole di aver vissuto
per un attimo arte e poesia!
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