venerdì 22 luglio 2011

Albisola il mio paese...

Bella ricca di verde circondata da colline ombrose,
divisa da un fiume antico, si apre a ventaglio e si adagia
pianura sul mar cobalto, popolato da barche e pescatori.

Nel centro viali alberati si incrociano,
traffico intenso vivi,  agli orecchi mille rumori 
giungono, solo il treno sibila quasi silente.

Stormi di gabbiani volano in alto ,percorso segnano 
sul lungomare, fremiti di foglie portate dal vento,
che soffia costante, fanno mulinello tra palazzi
enormi a colori vivaci senza stile, nè bellezza.

Mentre cammini d'un tratto  qualcosa cambia,
a far cornice, sia a monte che a mare,
ci son borghi antichi, case arrampicate
in  vicoli stretti, solo striscia di cielo appare, 
odor di camini accesi, muschio  ed un sapor
medioevale, con torri, chiese e ponti, ti fa sognare.

Incontri gente di paese, visi segnati dal sole, rughe profonde
a lavorar terreni a fasce, tra ulivi d'argento dipinti nel verde,
aggrappati su colline rivolte a quel cielo sapiente.

Ceramiche esposte in ville dal volto leggiadro,
ricordo di lavoro iniziato in tempi lontani,
terra rossa lavorata al tornio da mani possenti
cotta nei forni.. e sì trasformata in pezzi d'arte..

Persone dignitose abitano, visi aperti sorridenti,
hanno orgoglio dentro, di poco son sazi, 
tanto amore e lavoro donato,
in collina e sul mare,
trasformando questa striscia di terra
in un'oasi di pace  e di ricchezza.


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