ancora liscia ed impalpabile,
il bagnino
finito il lavoro scruta l'orizzonte perfetto, nessuno
al di fuori di me è in riva al mare.
L'onda,
quasi inesistente, rotola e si ritira sui sassi
quasi inesistente, rotola e si ritira sui sassi
lucidi e striati, immersi nella sabbia.
Il sole
ancora basso, si riflette sul mare formando spicchi
d'argento che palpitano come stelle .
Il volo
di un gabbiano sfiora quella lamina d'argento e va
a planare a due passi dalla riva bianca.
In quell'istante
io scivolo lentamente, entro nel mare e distendo il
il mio corpo nell'acqua fino alla nuca, ad
occhi chiusi
mi muovo, ondenggio, danzo e volgo il viso bagnato
mi muovo, ondenggio, danzo e volgo il viso bagnato
verso la luce calda che mi accarezza
un brivido
attraversa la schiena, il gabbiano vola via ed io so
che è arrivato.....settembre !!!
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