Ascolto nell'aria melodie lontane,
giochi di rondini nel cielo,
a ventaglio si formano stormi vivaci,
nuvole adagiate sull'orizzonte
si colorano di rosa,
il mare si fa cobalto,
dona un ultimo riflesso porpora
al calar del sole.
Io aspetto poggiata ad uno scoglio
col naso all'insù,
abbandono le braccia a cerchio sopra la nuca,
al di qua del sole le colline sono già in ombra,
la palla di fuoco scende piano.
E' questo l'attimo che attendo,
il sole si spegne,
tutta la sua luce inghiottita
lascia un contorno rosso,
sfuma in rosa e azzurro.
Una stella appare
quando l'ultimo raggio va via,
tutto diventa grigio
come un pulviscolo d'argento senza colore,
solo luci e forme lascia intravvedere.
Le rondini non volano più,
il mare si confonde col cielo
solo uno spicchio di luce tenue
sembra ancora dar respiro
dove il sole è sceso,
io ascolto quel silenzio,
intorno a me tutto si ferma,
l'aria non è più sul mio viso,
io sento odore di menta e sale,
sarà magia?
Ogni giorno accade,
è l'imbrunire prima del buio.
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