Qualcosa di magico era nell'aria
in quel mattino di fine ottobre,
girando l'angolo, entrai in
...quel caffè, occhi puntati addosso
sentivo sfiorarmi il viso,
una carezza forse, ma nulla c'era.
All'improvviso scivolò un giornale
a terra ed io mi chinai ...e lui si chinò..
ancor prima di capire, sentii
le mani sfiorarsi, un brivido
percorse la schiena, sguardo dolce
entrò nel mio, in occhi scuri
mi persi e mi penetrarono fin
dentro ad arrivare al midollo.
Io ero lì davanti a lui, non riuscivo
pronunciar parola, ma sentiii il cuore
scappare via, un calore mi invase
ed ancor prima di fuggire, seppi
che l'avrei incontrato ancora...
e poi ancora...e ancora!!
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