Seduta su quel tronco portato
alla deriva, in mezzo ad un lembo asciutto
del fiume, mentre un calore s'alza lieve, il mio
sguardo si perde tra ciottoli
levigati dall'acqua e dal vento.
Il cielo è di un azzurro tenue, quasi timido,
all'affacciarsi di un pomeriggio primaverile,
aria rinfresca le gote baciate
dal sole amorevole di aprile.
Io ascolto il timido cinguettio di una
rondine e lo starnazzare di un anatra in cerca
di cibo, mentre l'acqua mormora e con
un gorgoglio sommesso si fa spazio
e spinge a valle, verso il mare, fra fili di
erba che danzano e sinuosi si chinano al tocco della
brezza come giovin fanciulle, quasi voler
rendere omaggio a tanta bellezza.
Pratelline punteggiano di giallo il verde
intenso che avvolge le sponde....i miei pensieri
si rincorrono e una sola parola risuona
in quell'estasi: MERAVIGLIOSO!!!
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