Ho arato campi,
ho rivoltato zolle, che odoravano
di ruggine, di umido e di nebbia mattutina,
ho piantato con
mano ferma quei piccoli germogli che
son cresciuti retti sotto il mio sguardo vigile.
Tanto amore ho donato,
anche se il cielo si oscurava, io ho
guardato oltre quelle nuvole nere, la ragione
ha trafitto, con
lame d'acciaio, montagne di ghiaccio,
camminato in sentieri dai sassi e carboni ardenti.
Ora tutto è compiuto,
l'amore intatto ancora è nel presente,
io fiera come una leonessa , osservo alberi vestiti
di foglie e baciati
dal sole, sono i germogli di un tempo e
nulla più temono, io li guardo orgogliosa e commossa...
sono loro, i miei figli,
percorrono strade diverse, io accanto in
silenzio ascolto, osservo ogni istante, respiro con loro.
Ora pur io ricevo quell'amore maturo, speciale...grazie di esistere!!!
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