Quanto sento di me
in questo sentiero,
ricoperto di muschi a
tratti pianeggiante ed a
tratti a salire, pietre appuntite
disegnano il percorso, come
un mosaico tra il verde ed il
giallo di foglie calpestate,
si ergono senza timore a
interrompere il passo,
rotolano a valle giocando
con rami secchi, fino a
fermarsi sul pendio.
Quanto vedo di me
nel ruscello limpido
che scorre a valle senza
tregua, accarezza e saltella
tra pietre e giunchi, riflettendo
palpiti di luce e bagnando
radici di alberi, sagomate ad
arte che come piedi immersi
bevono e si nutrono,
innalzano al cielo i rami
ricchi di verde , protesi in alto
a catturare il sole e depurare
l'aria, ogni istante del giorno.
Quanto vivo di quel cielo
azzurro..mi perdo nell'infinito,
ascolto al di sopra dei colli
la voce del vento, un canto
lontano giunge alle mie
orecchie e come un'opera
sovrana, deviando la valle,
raggira e tocco a tocco,
dona suono alle cime...
ma giù dove sono io,
solo quiete e sussurri
e dolcissime sinfonie
fanno eco al mio cuore..
ADELINA
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