scritto a quattro mani: Lina Chiro e Adelina
Io sono qua, salgo gradini in ardesia
grigia logorati dal tempo, col cuore
in gola, un profumo di rose selvatiche
arriva alle narici ed inebria l'aria mattutina.
Ancora ora come allora, arrampicate
accarezzano i muri, come pennellata
rosea coprono crepe e pietre rossastre.
Una piccola porta verde si apre, cigola
ed ai miei occhi la stanza mi appare ora più
piccola che mai, sedie di legno ruvido sono
poste in un angolo ed era lì che ogni giorno una
bimba, sedeva, al tramonto, accanto alla nonna.
Il paiolo cuoceva minestre dai sapori di orti,
ed il fuoco ardeva, inondando di luce rossa
volti ed oggetti e donava un'aspetto fiabesco
a quella piccola .....grande casa dei nonni!!
Proprio dentro quella stanza
si respira ancora il ricordo di altre vite,
di altre parole, di tenere realtà
antiche, vissute con passione.
Quadri appesi alle pareti di mattoni e
fotografie sbiadite dal tempo
in memoria di quei volti che sono
stati il corpo e l'anima di quella casa.
Di sera la luce della luna illuminava
i nostri cuori felici e il bagliore delle
lampade ad olio rallegrava
le nostre serate d'estate.
Cose semplici di un tempo.. piccole
emozioni, che rendevano grandi le
nostre giornate vissute insieme e
rimaste per sempre nei nostri cuori!!
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