Seduta in quel caffè, gomiti appoggiati
ad un tavolo in alluminio,
ascolto una musica: è la pioggia, che batte
come corde di chitarra e
scandisce un ritmo costante sulla tettoia.
I miei occhi osservano gocce che cadono
in una piccola pozzanghera
cristallina, formando cerchi concentrici
ed io fermo lo sguardo,
entro fluttuando in un mondo riflesso a specchio.
Si allarga a macchia, mi appare un cielo grigio
forme di nuvole si rincorrono
foglie vibrano sospese nel vuoto, pennellate
di fiori rosso porpora,
ricamano disegni lucenti come cristalli.
Si rincorrono, si spezzattano e svaniscono,
poi riappaioni, ondeggiano
ed io sono dentro quel cielo, in quei colori
in una giornata di pioggia
anche una pozzanghera può donare splendore!!
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