giovedì 21 febbraio 2019

Selvaggia..

SELVAGGIA...

Figlia di un Dio minore
nelle notti buie d'agosto rapivi
alla luna luce d'argento, risalivi
quel sentiero tra biancospini
in una corsa gioiosa e silenziosa.

Selvaggia, all'alba imperlata
di rugiada e di foglie dorate,
a piedi nudi stretta al dorso
di un puledro bianco saziavi
di avventura la tua infanzia.

Selvaggia, su erba incolta
come su un palco danzavi
al sole, sfiorando panni stesi
ondeggianti e profumati ,
sfuggivi ad un bacio rubato.

Selvaggia, nuda al sole
immersa in acque cristalline
ti ripulivi ed asciugavi al vento
estivo timidamente, tra foglie
di edere e castani, era magia.

Selvaggia, con capelli sciolti
un vestitino di cloclò rosso,
occhi profondi davano luce
e dolcezza alle feste di paese,
mentre giocavi a sentirti grande,

sognavi il tuo domani...e vedevi la tua vita !

Adelina@ 21-02-19


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