QUEL RAGAZZO...ORA è QUI
Appoggiata col naso premuto a quel vetro,
nel retro del bus, in piedi, osservavo un ragazzo:
nella scia a pochi metri, con la sua bicicletta
lucida color argento, pedalava con scioltezza,
le gambe giravano veloci, un maglietta di cotone
segnava il petto sudato, il suo viso era splendido,
il vento schiaffeggiava capelli ricci mogano e
guance color pesca donavano un tocco unico,
mentre una smorfia di fatica segnava la bocca..
Eran i primi giorni di lavoro, e tu da allora,
per anni, per una vita intera lottando senza
mai fermarti, hai percorso sentieri polverosi,
scalato montagne, mai ti sei arreso, quanti
pesi su quelle spalle fragili hai portato! Come
un guerriero ti sei difeso, hai donato sudore,
il tuo credo l'onestà, la tua virtù l' umiltà.
Ora in una mattina d'agosto, hai posato le tue
armi, hai reso al cielo il tuo fardello e neI blu
d'argento di un'alba, mi hai trovata ad attenderti,
vestita di rugiada e d'arcobaleno, per mano mi hai
preso per condurmi lungo una via dorata, non più
nubi nere, ma solo tappeti d'erba che accoglieranno
acque cristalline, aspetteremo insieme nell'amore
le giornate che si consumeranno lievi arrendendosi
alle notti di luna piena e a quel tempo ...allo scadere dell'ora !!
ADELINA@ 3 AGOSTO 2011
Una storia che può essere quella di ogni ragazza, raccontata con straordinaria maestria, e tradendo un sentimento che vive nel ricordo di lunghe pedalate su sentieri di montagna. Una storia passata, ma sempre presente ora che il ragazzo ha deposto le sue armi e ritorna, presente più che mai nei luoghi che l'hanno visto combattere una strenua battaglia con la vita. Adelina ci consegna spesso di queste storie, scritte con sentimento e passione, storie che, leggendo, vediamo scorrere come in un film, il film di una vita.
RispondiEliminagrazie Salvatore un bellissimo commento, sai sempre cogliere il prezioso che c'è in una poesia...ciaooooo!!
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