E tu..

E TU...

Il tempo dei giorni antichi

si apre alla tua mente,

non per ricordare,

ma per rinnovare quel

dolce sapore rimasto

tra il tuo amore e il tuo dolore.

E tu

ai piedi di quella quercia antica,

china e sazia del dono avuto,

alzi gli occhi al cielo,

giocando tra le pieghe

del cuore, sai che sei oltre

a quel confine stabilito,

sei oltre quel mondo che

ha voluto che tu fossi sempre

e solo te stessa, per sorridere

ed amare ancora.

Adelina@ 29-5-14

Eppure c'è..

EPPURE C'E'...

Eppure c'è qualcosa di te..

in ogni fremito di foglia che lascia

il suo ramo,

in ogni pietra che rotola nella polvere

di un fossato,

in ogni volo dell'ape che sazia

la sua regina,

in ogni fiore che si chiude

al giorno che muore,

in ogni nuvola che danza in un cielo

sempre più blu.

Eppure c'è qualcosa di te..

in ogni cosa

che io tocco, che io vivo, che io amo.

Adelina@27-05-14

Il primo sole

IL PRIMO SOLE

Accarezzare in un mattino

quel cielo che ha pianto

in una notte di vento e di sale,

prendere tra le mani quel fiore

che stenta ad alzare la corolla

e geme al tocco di un'ape

che trova l'essenza

in quell'immenso di profumo e colore.

Son io ancora che abbraccio

il primo sole, essenza rara

in un brivido di dolcezza,

sento il suo tepore e mentre

tutto sfugge ad un mondo

disattento, pulsa un cuore

che coglie attimi unici

e sazia la mia anima di amore e vita.

Adelina@ 23-5-14

..Un vento gelido

..UN VENTO GELIDO

Era dolce quella bimba in un letto

di spoglie tremava la mano rugosa

a trarne la carezza.

Negli occhi aveva il rosso

dei papaveri e la sua bocca

si apriva al sorriso.

Giocava a far la grande

ma il suo cuore era piccolo

ma colmo di amore.

Un vento gelido spazzò

via i suoi sogni, rapì

la sua innocenza

ma non riuscì a penetrare

il candore della sua anima.

Un disperato grido giunse

a quel cielo che pianse per lei

e tra lacrime di sale fu sorriso

e amore, la vita ancora

danzò... solo per lei.

Adelina@ 9-5-14

Sempre io amo

SEMPRE ..IO AMO

Amo le mie rughe che danzano

ad ogni sorriso e si bagnano

in una lacrima di sale.

Amo la mia fragilità

nell'esser donna mentre

tutto intorno è certezza.

Amo la mia voce che ancora

dona dolcezza e passione nelle notti

di luna quando il silenzio rapisce i sensi.

Amo le mie mani che sanno

sfiorare amori di una vita

e trasmettono sensualità.

Amo il mio incedere flessuoso,

ondeggiante su terra bruciata

in un cammino senza ritorno.

Amo il mio sguardo che si posa

su tutto ciò che è movimento

per coglierne l'essenza,

per rendere viva la parte più nascosta

di un mondo solo apparente.

Amo il mio pensiero che vola

nella memoria del tempo, ne cattura

magia in un giorno di luce

e la rende presenza sublime.

Amo il mio respiro che accompagna

un cuore che pulsa, lo trasforma

in un gioco dai ritmi gitani

e valzer lenti..

e mentre tutto

diventa realtà ...sempre io amo.

Adelina@ 7-5-14