LA
TEMPESTA
Il
vento arriva senza
avviso
su quella roccia
che
poco prima il sole scaldava,
ora
è fredda ed emana ancora tepore,
mentre
attende la tempesta.
Gocce
giganti picchiano e sferzano
come
schiaffi indolori
s'alza,
rimbalza a cascata l'acqua
che
lava e scivola in rigagnoli,
forma
pozzanghere.
Si
specchia un cielo rabbioso
che
disegna fulmini rosa,
il
tuono si spande in un suono cupo
brivido
mi prende e fa male
..oggi
il cuore piange di dolore ..
Adelina@
18-6-14