IN
UNA NOTTE...
Le
mie mani protese innanzi
vagano
nel buio, cercano
quella
finestra chiusa da tempo,
in
quell'odore di umido
e
di muffe, ragnatele
tese
sfiorano il viso,
son
io che in una notte
l''ultima
dell'anno
sollevo
polvere, senza
rumore
urlo il mio dolore.
Un
cono di luce mi avvolge,
è
la luna riflessa che penetra
lo
sguardo, accarezza
il
mio volto pallido,
avvolgendo
nel suo candore
la
mia anima rende ancora
dolcezza
e amore.
Adelina
@ 6-1-14
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