Come
serpe..
Come
serpe s'insinua,
scende
nel gorgo di viscere
oniriche,
sputa lapilli,
rosso
di lava, pietre
colora,
in rupe antica
sceglie
il faggio, che
alita
gelido, in fronde,
il
vento del nord.
Lacrima
scende,
fuoco
spegne nell'ardere.
Notte
avvolge il cuore,
di
palpito inebria
il
sonno, frantuma dolore,
giunge,
nel mattino
silente,
il colore del sorriso,
ancora
luce sarà.
Adelina@
10-1-13
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