PICCOLO
UOMO
(dedicata
a mio nonno)
Mani
calde rugose
han
trattenuto quel legno
e
affondato terreno che
odorava
di umido e viole.
Tutto
era dorato nell'alba,
che
il sole dipingeva
e
tu, sui solchi curva
la
schiena, segnavi la vita .
Piccolo
uomo scalzo
risalivi
a notte la collina,
profumo
di latte munto
e
su quel legno spezzavi
pane
e granturco, donna
in
vesti lunghe danzava ,
dai
suoi occhi rapivi
gioia,
in una sera di stelle..
solo
a lei aprivi il tuo cuore.
Adelina
@ 28-11-12
Nessun commento:
Posta un commento