Stringendo fra le mani.. (pensiero a mio padre)
Oleandri lungo il viale,
in un'estate calda, ricca
di suoni e luci, una linea
scura segna il profilo
di montagne contro
quel cielo acceso di rosso,
a stento inghiottisce una notte
che urla un dolore senza voce.
Voli notturni sfiorano fili sospesi
in aria e tra un grido acuto
di una civetta ed il gracchiare
di ranocchie, la luna tenta
di farsi spazio fra le stelle ,
la notte non da tregua a quella
luce, occhi stanchi e lacrime
come fonti scendono a bagnare
un volto dolce, che si appoggia
e si abbandona su quel petto.
Tutto è immobile, ombre furtive
giocano tra candele e sussurri,
si ferma quell'alito
troppo fievole, svanisce nel nulla
ed io stringendo fra le mani
la tua mano,
ti dico addio, per sempre!!
Adelina @ 30 agosto 2011
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