Stella cadente
In una notte lontana di agosto,
mentre il buio accarezzava
la valle, volti rivolti a quel cielo,
mani intrecciate e abbandonate
sull'erba umida e fresca di rugiada.
Un istante bastò per sentirsi la pelle
sfiorata da dita lievi e quel cielo
trapunto di stelle divenne universo
acceso, per rendere amore e
carezze fino a quel limite, senza mai
arrivare oltre, labbra protese al bacio,
turgide di desiderio, mai sazie..
Nell'abbandono trovarsi in un
pulviscolo di stelle , mentre in
quell'onda di piacere, una lacrima
rigava pelle d'avorio ed un palpito
fremendo nelle corde, discese fino
nell'intimo fiore dischiuso, tra respiri
e parole donate a quella sera d'estate,
mentre una stella cadente sugellò
un'amore sbocciato..vissuto..per sempre!!
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