Lillina (dedicata alla cagnolina che ho preso con me l'anno scorso!!)
In questo giorno caldo d'agosto,
lacrime scendono come un fiume
in piena e di sale rigano il mio volto,
una morsa lieve, ma costante
preme sulla gola, un dolore
immenso, quasi assurdo mi
entra come un pugno nel cuore.
I tuoi occhi in una immagine
che riaffiora, mi guardano
con dolcezza infinita,
su quel tavolo d'acciaio,
reso meno duro da una
coperta arancio, la tua.
Dopo quest'ultima notte
di tenerezza e di dolore,
tu mi parli con lo sguardo
e mi implori, senza un gemito.
La mia mano ti accarezza,
seguendo le lineee di un
corpicino ormai inerte e
quel contatto ultimo ti da la
forza e la serenità per volare via,
in un viaggio senza ritorno ed io
accanto a te, negli ultimi istanti.
Adelina 19 agosto 2011
Nessun commento:
Posta un commento