IL
PRIMO PROFUMO..
Correre
giù per la via
ed
attendere, con il respiro
affannoso
che forma condensa
in un mattino d'inverno,
quella sagoma che arrivi:
in un mattino d'inverno,
quella sagoma che arrivi:
eccola è una nera berlina.
Lei
scende, bella e solare, la pelliccia
copre
un corpo esile, capelli mossi,
un
rossetto fuoco ed un fuolard
a
coprire le spalle di un verde
smeraldo
e disegni variopinti.
Le
mie piccole braccia
in
un buffo abbraccio cingono
il
suo collo ed affondo il viso
in
quella morbida seta, una essenza
di
viola penetra le mie narici.
Chiudo
gli occhi e son qui ora
a
ricordare in un momento
magico...il
mio primo profumo.
Adelina@
23-1-2020
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